DEDICHE PERSONALIZZATE MATALUMEN

Factum infectum fieri nequit
non si può impedire che ciò che è stato fatto sia
Plauto
Motto derivato da un passo di Plauto (Aulularia, atto IV, scena 10, v. 11: Factum est illud; fieri infectum non potest)  citato spesso nel linguaggio giuridico con il significato di «ciò che è stato fatto, non può essere considerato non fatto», «il fatto compiuto non può considerarsi come non avvenuto», «il fatto è quello, e non si può fare che non sia fatto» (figura etimologica dell’ annominazione combinata con una paronomasia: si tratta cioè della ripetizione di una stessa radice etimologica in più vocaboli diversi che possiedono anche suoni simili)

 aquila non capit muscas
 L’aquila non cattura le mosche (Chi vola alto non si occupa di sciocchezze)

Festìna lente
Affrettati lentamente
Svetonio
Legato alla storia di Castel Sant’Angelo: all’interno delle sale farnesiane, nei soffitti tra le decorazioni, appaiono sovente gli emblemi della famiglia Farnese: il “Giglio di Giustizia” e il “Festina Lente“. Quest’ultima è una locuzione latina (dal greco σπεῦδε βραδέως) che Svetonio attribuisce all’imperatore Augusto. Il suo significato letteralmente è: affrettati lentamente. Velocità e Lentezza, due concetti antitetici, come se Augusto volesse suggerire di agire senza indugi, ma con cautela.

Angulus ridet
Quest’angolo di terra mi rende felice 
Orazio
La frase completa é: ille terrarum mihi praeter omnis angulus ridet (questo angolo di mondo mi piace più di qualsiasi altro) tratta da: Orazio, Odi, II, 6, 13). Riguarda le cose piccole e graziose, i luoghi appartati nei quali, lontano dal caos, si trova la felicità

Gutta cavat lapidem, consumitur annulus usu
La goccia scava la pietra, l’anello si consuma con l’uso
Ovidio Epistulae ex Ponto, libro IV, 10, 5

Quid animo satis?
Cosa basta al cuore dell’uomo?
Sant’Agostino

Desiderium semper orat  etsi lingua taceat
Il desiderio sempre prega, anche se la lingua tace
Sant’Agostino
Sermo 80,7
La citazione completa è:
Desiderium semper orat, etsi lingua taceat. Si semper desideras, semper oras. Quando dormitat oratio? Quando friguerit desiderium
Il desiderio sempre prega, anche se la lingua tace. Se sempre desideri, sempre preghi. Quando sonnecchia la preghiera? Quando si raffredderà il desiderio

Numquam satis dicitur quod numquam satis discitur
non si dice mai abbastanza ciò che non si impara mai abbastanza
Seneca Epistulae 27,9

In via vitae non progredi regredi est
Non andare avanti sulla via della vita significa tornare indietro
Bernardo di Clairvaux

In rebus dubis plurimum est audacia
Nelle situazioni incerte vale moltissimo l’audacia

Multa paucis
Molte cose in poche

Patria est ubicumque est bene
La patria è dovunque si stia bene
Pacuvio

Ipsa olera olla legit
La pignatta sceglie da sé le sue verdure.
(Ognuno fa ciò per cui è portato e segue le inclinazioni della sua natura)
Catullo

Verba volant, scripta manent
Le parole volano, gli scritti restano

Non multa sed multum
non molte cose ma molto

Non scholae sed vitae discimus
Non impariamo per la scuola ma per la vita

Nullius boni sine socio iucunda possessio est
Nessuna cosa è bella da possedere se non si hanno amici con cui condividerla
Seneca

Si vis amari, ama
Se vuoi essere amato, ama
Seneca

Hic et nunc
Qui ed ora

Deligere oportet quem velis diligere
Bisogna scegliere chi si vuole amare
Cicerone

Bis vincit qui se vincit in victoria
Vince due volte chi domina se stesso nella vittoria

Summum ius summa Iniura
Perfetta giustizia perfetta ingiustizia
Cicerone

Intelligenti pauca
a chi capisce (basta) poco

Homo mundus minor
L’uomo è un mondo in miniatura
Boezio

Semel in anno licet insanire
Una volta l’anno è lecito impazzire

Stat sua cuique dies
Ognuno ha il suo giorno
Virgilio

Ut sementem feceris ita metes
Mieterai a seconda di ciò che avrai seminato
Cicerone

Verae amicitiae sempiternae sunt
Le vere amicizie sono eterne
Cicerone

Per aspera ad astra
Alle stelle attraverso le asperità

Sol omnibus lucet
Il sole splende per tutti
Petronio

Nemo mortalium omnibus horis sapit
Nessun mortale è saggio a tutte le ore
Plinio il vecchio

Levis est fortuna; cito reposcit quod dedit
La fortuna è instabile; presto chiede indietro ciò che ha dato